Ing. Giuliano Arbizzani
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Delegato per gli Ingegneri di Forlì-Cesena
al Comitato Nazionale Inarcassa
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Gentile collega,

Negli ultimi anni, stanti i problemi di sofferenza dei colleghi, inarcassa ha concesso alcune agevolazioni e deroghe al versamento dei contributi, mi sembra pertanto opportuno fare il punto su alcune agevolazioni per il 2016 che, però, per usufruirne, presentano precise modalità e scadenze temporali da rispettare.

RATEAZIONE DEI CONTRIBUTI MINIMI

Anche per il 2016 è possibile versare i contributi minimi previdenziali (INARCASSA) in 6 rate bimestrali senza interessi con la prima rata in scadenza il 29 Febbraio, per un importo di circa 500,00 € cadauna, anziché in 2 rate ordinarie (Giugno e Settembre) di circa 1500,00 € cadauna. Per chi desidera utilizzare questa possibilità ricordo che bisogna fare apposita richiesta entro il 31 Gennaio, compilando il modulo presente in Inarcassa on-line, sotto la voce agevolazioni.

I MAV per il pagamento saranno disponibili, sempre in Inarcassa on-line, circa 30 giorni prima di ogni scadenza di rata.

DEROGA DAL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO MINIMO SOGGETTIVO

Sempre legata alle difficoltà economiche che molti Colleghi riscontrano nel lavoro, ricordo anche la possibilità che consente agli Iscritti di non versare il contributo minimo soggettivo per l’anno in corso, se si prevede di conseguire un reddito professionale inferiore (per il 2016) a circa 16.000,00 € (in attesa di avere il dato certo).

Preciso che:

     Dalla norma sono esclusi gli Ingegneri ed Architetti giovani (cioè gli under 35), i pensionandi (cioè che presentano domanda di pensione entro l’anno) e i pensionati;

     La deroga al pagamento del contributo soggettivo minimo riduce in proporzione anche l’anzianità contributiva;

     Il contributo minimo integrativo e il contributo di maternità vanno comunque versati entro le normali scadenze;

     Può richiedere la deroga anche chi ha in corso il piano di rateazione dei contributi minimi. In questo caso quanto già versato va in compensazione con il contributo integrativo e quello di maternità;

     L’utilizzo della deroga dal pagamento del contributo soggettivo minimo può essere utilizzata, anche in modo non consecutivo, per cinque annualità al massimo;

Anche in questo caso occorre:

     Fare domanda esclusivamente telematica. Il termine ordinario è fissato entro il 31 Maggio. Bisogna cliccare su Inarcassa on line e poi Agevolazioni e infine Deroga al contributo soggettivo minimo.

     Aderire al modulo di certificazione e assunzione di responsabilità già predisposto;

     La domanda può essere annullata entro il 30 Giugno sempre ed esclusivamente per via telematica.

Cosa accade poi:

     Se l’ammontare del reddito professionale che verrà inserito nella dichiarazione (da presentare entro il 31/10/2017), sarà inferiore a 16.000,00 € previsto (in attesa di avere il dato certo) verrà generato un MAV per un contributo soggettivo pari al 14,5% del reddito dichiarato, da pagare entro il 31/12/17;

     Se invece il reddito professionale dichiarato si rivelasse uguale o superiore a 16.000,00 € previsto (in attesa di avere il dato certo) verrà generato un MAV con scadenza 31/12/17 per un contributo soggettivo pari al 14,5% del reddito dichiarato, maggiorato degli interessi (BCE+4,50%) sul solo contributo minimo soggettivo dovuto per il 2016 e decorrenti dalle due scadenze ordinarie (30 Giugno e 30 Settembre).

     Se l’Iscritto versa un contributo soggettivo pari a zero o comunque inferiore al minimo la sua anzianità contributiva utile alla pensione viene ridotta in misura proporzionale a quanto versato. Ad esempio a fronte di un reddito di 5.000,00 € per il 2016, il contributo soggettivo dovuto sarà 5.000,00 x 14,50% = 725,00 euro, per cui l'anzianità sarà pari a 117 giorni anziché 365 [(725/2.275) x 365 gg.], cioè perderà 248 gg. di anzianità, che sono più di 8 mesi.

     L’Iscritto potrà integrare gli importi non versati entro i cinque anni successivi e assicurarsi così l’anzianità previdenziale intera (integrazione volontaria). Esempio: il riscatto della “deroga 2016”, di 248 gg. nell’esempio precedente, sarà possibile entro il 31/12/2021. Il metodo è quello del regolamento riscatti.


Ringrazio per l'attenzione e invio i miei più cordiali saluti


Giuliano Arbizzani


Cesena, lì 12 gennaio 2016

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